Gruppo Alpini di Barzanò

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95ª Adunata Nazionale a Vicenza

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Come ogni anno, anche questa volta siamo partiti per l'Adunata Nazionale, la novantacinquesima, che si svolgeva nella bella città di Vicenza.
Sveglia non proprio all’alba, dato che la città veneta non è poi tanto distante e anche per il fatto che la partecipazione della Sezione di Lecco alla manifestazione era previsto per il pomeriggio inoltrato.
Una sosta in autostrada, vicino a Verona, è stata d'obbligo per rifocillarci e raccogliere le forze per il resto della giornata.

Il bel tempo e il sole quasi estivo hanno fatto da cornice alla bella e coinvolgente sfilata che aveva preso il via allo scoccare delle 9 del mattino in una città invasa da tricolori. I primi gruppi a mettersi in movimento sono stati quelli di Zara, Fiume e Pola, seguiti dalle sezioni estere; si sono poi messe in marcia le sezioni italiane, partendo da Sicilia e Sardegna e sud Italia. L'ultimo gruppo a sfilare è stato quello della «Monte Ortigara» di Vicenza, organizzatrice dell'evento. La conclusione era prevista per le ore 20, ma dopo le 21 le penne nere stavano ancora sfilando.

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Secondo i dati ufficiali quella di quest'anno si è rivelata una manifestazione da record, con quasi 100 mila Alpini partecipanti alla sfilata, ed un totale di circa 500 mila presenze nei tre giorni in città.
Questa Adunata Nazionale aveva come motto "Il sogno di Pace degli Alpini" ed è stata anche l’occasione per promuovere una raccolta fondi per il progetto di educazione alla pace e alle pari opportunità rivolto alle giovani generazioni.

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Dopo la sfilata della Sezione, il gruppo di Barzanò si è ritrovato per fare ritorno verso casa, non prima di una piacevole sosta in un agriturismo della Franciacorta, per una cena in compagnia che ha chiuso la bella giornata. Il rientro del pullman, a notte inoltrata tra le case di Barzanò, è stata l'occasione per salutarci e darci appuntamento alla prossima Adunata Nazionale, che si svolgerà nel 2025 nella città di Biella.

Un filmato con foto e video della nostra partecipazione all'Adunata è disponibile QUI

Ultimo aggiornamento Mercoledì 15 Maggio 2024 09:45
 

94ª Adunata Nazionale di Udine 2023

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Appello prima dell'alba presso la baita alpina di Barzanò, con noi ci sono alcuni amici del gruppo di Ello, tutti pronti per la novantaquattresima Adunata nazionale.
Il pullman, dopo una breve sosta in autostrada, prosegue per Padova, dove abbiamo in programma una visita guidata alla Cappella degli Scovegni. Chiesa che ospita un noto ciclo di affreschi di Giotto dei primi anni del XIV secolo, considerato uno dei capolavori dell'arte occidentale. Più tardi, attraversando a piedi il centro storico della città, raggiungiamo la basilica di sant'Antonio e il vicino Prato della Valle.
Pranzo in un tranquillo piazzale vicino al nostro pullman, un momento piacevole, allietato da una bella giornata di sole.
Nel pomeriggio arriviamo al nostro hotel a Iesolo, dove una serena passeggiata sulla spiaggia o tra le vie del lungomare, sarà da aperitivo alla nostra cena conviviale in hotel.
Il mattino seguente, dopo le foto di gruppo con amici e famigliari, tutti a Udine per la sfilata.

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L'assessore ed Alpino Giovanni Sironi, con la fascia tricolore, fa le veci del sindaco in rappresentanza dei cittadini di Barzanò.
Le cattive previsioni meteo purtroppo si avverano in pieno. L'adunata si svolge sotto una pioggia leggera ma insistente, che però non riuscirà a fiaccare il nostro entusiasmo e la gioia di stare insieme per le vie di Udine. Quasi centomila alpini hanno attraversato, per tutta la giornata, il centro storico della cittadina friulana, applauditi da una folla che ha fatto da corona a tutto il percorso, per niente intimorita dal cattivo tempo.

Alla fine del corteo ci si ritrova tutti al pullman e si riparte. Dopo alcuni chilometri un copioso spuntino al coperto ha fatto da prologo al ritorno verso Barzanò, dove all'arrivo presso la baita, ci siamo dati un arrivederci alla prossima Adunata nazionale di Vicenza 2024.

Un filmato con foto e video della nostra partecipazione all'Adunata è disponibile QUI

Ultimo aggiornamento Domenica 28 Gennaio 2024 14:46
 

93ª Adunata Nazionale a Rimini-San Marino 2022

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L'Adunata per gli Alpini è occasione di incontro, condivisione, ricordo, appartenenza e legame ad un Corpo. Averla sospesa per due anni, a causa della pandemia, è stato un grande dispiacere per tutti gli associati.
Il binomio Rimini-San Marino è una doppia prima volta: la prima adunata in Romagna e la prima adunata con la partecipazione di uno Stato estero.

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Domenica 8 maggio, sul lungomare di Rimini, hanno sfilato novantamila Alpini provenienti da ogni parte del mondo, un numero ridotto rispetto alle grandi adunate pre pandemia, ma un notevole segnale di ripresa e di voglia di partecipare dopo due anni di restrizioni e rinunce.
Quest'anno è stata anche l'occasione per festeggiare un'altra grande ricorrenza, il 150° anniversario di fondazione del Corpo degli Alpini, avvenuto a Napoli nel 1872.
Alcuni Alpini del nostro Gruppo non hanno voluto mancare ed erano presenti alla manifestazione con il nostro gagliardetto, che ha sfilato con la Sezione di Lecco.

Ultimo aggiornamento Domenica 28 Gennaio 2024 14:44
 

Benedizione della Baita

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Il giovedi sera, è notoriamente il giorno della settimana che la Baita Alpina è aperta a tutti.
Giovedì 16 dicembre, il nostro parroco don Renato Cameroni, davanti ad un caldo falò acceso all'esterno della Baita, ha impartito la benedizione natalizia alla presenza di un folto gruppo di Alpini. Il presepe, allestito fuori dalla sede, ha fatto da testimone alla suggestiva cerimonia.
Questa è stata anche l'occasione per uno scambio di auguri di Natale da parte di tutti i convenuti, con un piccolo rinfresco a base di panettone e spumante.
Alcuni Alpini hanno poi colto l'occasione per provvedere al rinnovo della tessera per il prossimo anno 2022.

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Ultimo aggiornamento Lunedì 22 Gennaio 2024 13:48
 

A Claudio Cappelli, vittima del terrorismo

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Un folto gruppo di Alpini, era presente la sera dello scorso 18 settembre, alla partecipata cerimonia promossa dall'amministrazione comunale per intitolare il tratto pedonale di via Pirovano e un'opera scultorea luminosa, alla memoria dell'imprenditore barzanese Claudio Cappelli.
Una interessante mostra è stata inoltre allestita nei locali della Biblioteca, realizzata dagli studenti delle Scuole Secondarie di Primo Grado di Barzanò e Vedano al Lambro.

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In viaggio di lavoro in Bangladesh, Cappelli era stato ucciso la notte del 1° luglio 2016, insieme ad altri 21 civili tra cui otto italiani, quando un gruppo di terroristi vicini all'Isis aprirono il fuoco all'interno del ristorante Holey Artisan Bakery situato nel quartiere diplomatico di Dacca.

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L'amministrazione barzanese ha deciso di intitolare quella parte di strada, ristrutturata per l'occasione, al proprio concittadino. La piccola arteria, molto utilizzata, che funge da collegamento fra la piazza fratelli Besana e piazza mercato si chiamerà dunque "Vicolo Claudio Cappelli, in ricordo delle vittime del terrorismo", in memoria non soltanto dell'imprenditore barzanese, ma di tutti coloro che in quell'attentato terribile ed inaspettato morirono.

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Gli Alpini di Barzanò, da sempre vicini alla famiglia dell'imprenditore, hanno voluto rinnovare con la loro presenza il cordoglio e il sostegno di tutto gruppo alla figlia Stella e alla moglie Valeria Beretta.

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Pochi se ne ricordano, ma anche gli Alpini ebbero a fare i conti con il terrorismo. Negli ormai lontani anni sessanta del secolo scorso, innumerevoli attentati da parte del secessionismo altoatesino colpirono le nostre montagne. Tra gli altri Cima Vallona, è rimasto un ricordo e un monito, dove anche le penne nere pagarono un tributo di sangue al terrorismo di allora.

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Ultimo aggiornamento Lunedì 22 Gennaio 2024 13:57
 
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